*Clicca qui per scaricare il modello di un CV SAP * L’anno nuovo è iniziato, hai individuato un ruolo che ti appassiona e sei alle prese con la stesura del Cv? Non sai da dove iniziare, hai paura di non esserne capace, di non riuscire a scriverlo in maniera professionale? Qui troverai dei consigli che ti aiuteranno a compilare un curriculum SAP eccellente da consegnare o da presentare a un colloquio di lavoro. Basta procrastinare, non farti sfuggire l’occasione giusta e non avere paura di sbagliare, l’importante è cominciare. Di solito, il primo passo che il tuo datore di lavoro fa, è proprio quello di visionare il curriculum vitae e decidere di prendere in considerazione la tua candidatura. Se imparerai a scrivere un buon curriculum farai subito colpo! Al contrario un CV scritto male sarà ignorato molto velocemente. Il tuo CV è il tuo biglietto da visita, fornirà una prima ed immediata impressione di te e metterà in luce il tuo potenziale valore al tuo futuro datore di lavoro. Per questa ragione, assicurati di mettere in evidenza le tue competenze ed esperienze, solo in questo modo potrai distinguerti da tutti gli altri professionisti SAP. Come scrivere un buon curriculum SAP: L’aspetto grafico, la struttura e lo stile del curriculum sono dati importanti da considerare per scrivere un ottimo CV: L’aspetto grafico: un buon curriculum SAP deve risultare nitido e chiaro, non solo per essere esteticamente piacevole, ma anche per assicurare una lettura scorrevole. È inoltre fortemente consigliabile inviare il proprio CV in un formato word, evitare altri formati o l’inserimento di immagini o di allegati particolari (PDF/ JPG) che potrebbero rendere molto complicata la modifica del tuo CV o le correzioni di alcuni errori di battitura. Il cliente potrebbe persino non riuscire a visualizzare il formato word. La struttura: La struttura del tuo SAP CV deve essere logica e non disordinata. Un buon modo per trascrivere esperienza lavorativa può essere articolato come esegue: -Data – Ruolo -Datore – Attività svolte (progetti, AMS, Training) Lo stile: Va bene la creatività ma non strafare con il font che utilizzerai per il tuo CV. Per “stile” non si intende solamente l’aspetto visivo del CV, ma anche il linguaggio, il tono e la punteggiatura. L’industria SAP ha la sua propria terminologia specifica, assicurati che questo sapere sia sottolineato nel tuo stile di scrittura. Ti consiglio di mettere in grassetto il nome del tuo datore di lavoro, il tuo ruolo le tue competenze tecniche e le skills che padroneggi meglio. L'utilizzo del grassetto, spaziatura, allineamento e dell’elenco puntato può davvero aiutare i datori di lavoro rapidamente a visualizzare le informazioni a colpo d'occhio. È essenziale mantenere una struttura ordinata e un profilo professionale che dipinge un breve quadro dei risultati della tua carriera, le tue capacità ed esperienze. In questo modo migliorerai notevolmente il tuo CV SAP. Assicurarsi di includere ciascuno di questi punti all'interno del CV SAP: 1. Informazioni personali In questa sezione vanno innanzi tutto indicati chiaramente: Nome e cognome, Data e luogo di nascita Indirizzo Telefono cellulare Indirizzo di posta elettronica e di LinkedIn. Nazionalità Non è necessario includere né il tuo genere né il tuo stato civile. 2. Profilo e/o obiettivi Cinque frasi al massimo che danno l’idea della tua area di competenza principale, i settori professionali in cui hai lavorato, la tua esperienza precedente, cosa fai ora e che cosa stai cercando. Il lettore deve essere in grado di identificare in pochi istanti chi sei e se sei adatto al ruolo. 3. Elenco di Competenze SAP tecniche/ funzionali Ricordati che i recruiter impostano le loro ricerche su una serie di parole chiave, improntate sulle tue skills tecniche (come il tuo modulo SAP di riferimento) e job title (Consulente, Analista). Assicurati che il tuo set di competenze e i tuoi punti di forza siano menzionati più volte. Un modo efficace per elencare il tuo set di competenze è quello di specificare il numero di anni in cui hai lavorato in certi settori e su moduli di SAP in una griglia, così che si possano analizzare in maniera chiara e veloce le informazioni. 4. Le tue esperienze lavorative e i tuoi successi più’ significativi Ricordati di includere prima di tutte le informazioni, la data e la posizione che hai ricoperto. Una volta deciso quali esperienze vuoi mettere in evidenza e quali sono più rilevanti al lavoro per cui ti stai candidando, inseriscile in ordine cronologico sul tuo CV dalla più recente alla più datata. Fai un elenco degli obbiettivi professionali che hai raggiunto durante questa esperienza lavorativa (progetti che sono stati realizzati tramite uno specifico periodo di tempo o budget, implementazioni SAP, clienti, macro-attività). Sarebbe consigliato anche utilizzare il metodo STAR poiché’ in questo modo potrai chiarire quali saranno i vantaggi aziendali dopo la tua assunzione. Ti chiedi cos’è il metodo STAR? CLICCA QUI: https://www.eligo.co.uk/blog/2015/06/could-you-provide-a-star-interview-answer 5. Nomi di società con date specifiche/ ruolo / responsabilità Dai enfasi ai progetti più recenti e meno a quelli passati. È sconsigliabile aggiornare il CV SAP ogni volta che decidi di lavorare per un’altra azienda e creare un CV di oltre dieci pagine con un’intera pagina dedicata a un progetto su cui hai lavorato più di dieci anni fa! Sii breve e incisiva/o, fornendo abbastanza informazioni per dimostrare la tua posizione senza annoiare il lettore. 6. Istruzione e formazione Dai priorità alle tue qualificazioni più recenti: Laurea di primo livello, laurea di secondo livello, indirizzo, conseguita presso xx MBA Corsi, conseguimento certificazione SAP i e le qualificazioni come Prince2, ASAP o PMP 7. Lingue Lingua madre Altre lingue e livello di conoscenza (livello B1,B2,C1) e relativa certificazione 8. Personalizza il tuo CV Cerca di essere breve e conciso/a ma fai anche vedere che hai un equilibro tra vita lavorativa ed interessi personali o qualsiasi aspetto interessante della tua vita e di cui potrebbero chiederti più dettagli al colloquio. In questo modo il tuo datore di lavoro si ricorderà di te. Essere ricordati è essenziale - dopo tutto, la gente non ci assumerà o non avrà voglia di rivederci se non si ricorda nemmeno che esistiamo. Ricorda: *Clicca qui per un esempio di curriculum da cui puoi prendere spunto* Quando scriverai le tue informazioni sarà fondamentale farlo in modo ordinato e logico, se é da anni che lavori in ambito SAP, assicurati che la tua esperienza professionale venga prima, se invece stai muovendo i primi passi in questo settore, assicurati che istruzione (master o voto di laurea), corsi o training siano messi in evidenza insieme al tuo set di competenze. Una struttura disordinata o non lineare può danneggiare molto l’immagine del tuo curriculum e disinvogliare il lettore ed è proprio per questo che il contenuto deve essere breve, conciso e completo. Prima di mandare il curriculum, poniti le domande seguenti: Le tue competenze si allineano con quelle richieste dal tuo datore di lavoro? Rileggi sempre la descrizione della posizione che vuoi ricoprire e tieni in considerazione gli obbiettivi e le esigenze che l’azienda attualmente si pone e richiede. Se stai invece lavorando con un’agenzia di recruitment, parla con il recruiter che ti sta seguendo per capire che cosa sta cercando il tuo datore di lavoro, queste informazioni saranno la chiave del tuo successo e ti aiuteranno ad essere selezionato/a. Hai utilizzato terminologia SAP, parole chiave ed elencato set di competenze? Assicurati di includere parole chiave e terminologia SAP, aggiungendo SAP al tuo titolo di lavoro come ad esempio: “Consulente SAP”, “Analista SAP”, “Consulente SAP SD” etc. Hai sottolineato fatti e dati importanti? Quando descrivi le attività da te svolte cerca di fornire alcuni dettagli importanti quali: il tipo di progetto su cui hai lavorato (full life cycle, roll out, upgrade, S/4 HANA, raccolta dei requisiti, go-live di un progetto, supporto post go-live oppure se hai lavorato su attività di AMS). Hai fornito dettagli non solo delle tue esperienze precedenti ma anche del tuo set di competenze personali? Elenca le competenze che hai ottenuto nel tuo SAP training, il voto, l’accreditamento che hai completato e assicurati di aver specificato quanti anni di esperienza hai con SAP e con gli specifici moduli. Se sei contento del risultato e di tutti i punti coperti nel CV, vale la pena chiedere ai tuoi amici o al tuo recruiter di rileggerlo, ricercare errori dattilografici e assicurarsi che abbia senso, sia chiaro e che si allinei con il profilo richiesto dall’azienda. Inoltre, prima di inviare il curriculum a qualsiasi persona, assicurati che i dati del tuo curriculum siano inclusi. Prendi in considerazione tutti questi consigli, in questo modo sarai in grado di scrivere un ottimo CV in poco tempo. Il nostro team di SAP specializzato in recruitment ha raccolto un esempio di curriculum per aiutarti e da cui puoi prendere spunto. Non esitare a contattarci per aiutarti a trovare il tuo lavoro ideale o per dare una svolta alla tua carriera. *Clicca qui per un esempio di curriculum da cui puoi prendere spunto* Ad Eligo abbiamo un team di professionisti speacializzati in SAP pronti ad aiutarti nel raggiungimento dei tuoi obbiettivi professionali. Hai già preparato un CV SAP? Cosa aspetti a mandarcelo? Invia subito il tuo CV a emilyp@eligo.co.uk
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Decidere di lasciare il tuo lavoro e comunicare le tue dimissioni può essere un processo molto difficile, o forse il tuo desiderio più grande. In entrambi i casi è molto importante sapere come comunicare le tue dimissioni in maniera professionale. Per professionale si intende assicurare che il processo venga svolto nel modo migliore possibile, senza danneggiare la tua reputazione a lavoro o le relazioni con i tuoi referenti e colleghi. Solo in questo modo potrete sempre rimanere in buoni rapporti. Probabilmente ti stai ponendo domande a cui non puoi rispondere: “Sto facendo la scelta giusta?” “Starò meglio? Sarò felice? Sarò accettato e apprezzato?” “Riuscirò a raggiungere i miei obbiettivi professionali?” Tutte queste domande provengono da quella parte di te che non vuole affrontare un cambiamento, che non vuole uscire dalla tua comfort zone, dal tuo lavoro attuale o forse dalla paura di cominciare un lavoro completamente nuovo. Magari non ti trovi bene come prima, le dinamiche all’interno del tuo gruppo di lavoro sono cambiate e ci sono dei problemi nel tuo team e solitamente pensieri come questi causano emozioni contrastanti come sensi di colpa, tristezza e ansia. Infatti, lo scopo di questo articolo è proprio quello di aiutarti nel mettere i pensieri in ordine, di pensare al “QUI” e “ORA” e quindi a mettere i piedi per terra. Solo in questo modo puoi visualizzare la semplicità di questo processo e motivarti nell’affrontarlo con un approccio graduale e nella maniera più giusta possibile. Noi, leader nel campo del Recruitment, abbiamo sentito delle vere e proprie storie disastrose riguardanti candidati che dovevano comunicare il loro periodo di preavviso. Ciò nonostante, sono state proprio queste esperienze a darci la possibilità di maturare una solida conoscenza nel comprendere quelli che sono i metodi più efficaci, cosa fare e cosa NON fare per comunicare l’interruzione contrattuale al tuo datore di lavoro. Di seguito, i 5 step necessari per comunicare le proprie dimissioni Step 1) Firmare la lettera di impegno e di assunzione che ti è stata mandata. Ricorda, le tue dimissioni partono proprio dal momento in cui hai firmato quest’ultima. Cosa fare: Prenditi un momento per riflettere Un’azione molto ovvia ma che spesso si dimentica di fare. Rifletti in maniera approfondita sulle ragioni che ti hanno spinto a intraprendere un iter o piu iter selettivi. Poniti le domande giuste: “In queste settimane che cosa mi ha motivato nel chiedere giorni di permesso per andare a svolgere dei colloqui per cui mi sono preparata/o?” “come mi sono sentita/o quando mi hanno fatto l’offerta?” Le motivazioni possono essere molteplici: carriera, crescita, trasferte, una vita più equilibrata, l’opportunità di avere più tempo da passare con la tua famiglia o magari più tempo per te stesso. Ritagliarsi uno spazio di riflessione è un fattore importante, solo in questo modo potrai ascoltarti, avere maggior consapevolezza dei tuoi stati d’animo, delle tue emozioni e di conseguenza una maggiore chiarezza dei tuoi obiettivi, determinazione e motivazione nel riprendere la strada giusta e raggiungere il benessere interiore e di godersi la vita. Cosa non fare: Non reagire impulsivamente, PENSA prima di agire, non farti controllare dall’impulsività altrimenti il tuo cammino sarà oscurato. STEP 2) Organizza un colloquio nella prima data possibile con i tuoi referenti. Cosa fare: Segna una data con il tuo manager, è importante richiedere un incontro di persona con il tuo referente ed in quella sede comunicare la tua volontà di interrompere il rapporto lavorativo. Non perdere la tua immagine professionale durante il meeting e cerca di prepararti su quello che devi dire prima che cominci il meeting. In questo modo sarà più semplice non farsi sopraffare dalle emozioni e rimanere lucidi. Assicurati che vengano chiariti tutti gli aspetti vincolanti come la retribuzione residua e le ferie. Ricordati di ringraziarli per il tempo passato nell’azienda e assicurati di lasciarti in buoni rapporti. Definisci insieme al tuo responsabile una data definitiva per il termine del tuo periodo di preavviso. Qualora la nuova azienda dovesse chiederti di anticipare l’uscita da quella attuale, non onorando il periodo di preavviso, parlane apertamente con il tuo referente, spiegando la volontà da parte tua di fare un adeguato passaggio di consegne ed allo stesso tempo non perdere la bella opportunità lavorativa che hai deciso di cogliere. Cosa non fare: Avere un atteggiamento arrogante e comunicare un feedback negativo. Il tuo feedback può essere di aiuto all’azienda, ma non deve diventare uno scenario o una situazione in cui ti vuoi levare un sassolino dalla scarpa, né uno scenario in cui ti concentri troppo sui motivi che ti hanno spinto ad andare via. Piuttosto metti in evidenza la tua voglia di cambiamento e la gratitudine che hai maturato per l’esperienza acquisita. Ricordati che i professionisti parlano in modo trasparente e produttivo dei problemi. Non aspettare 2/3 settimane per comunicare le tue dimissioni, può capitare che i tuoi manager abbiano capito che vuoi lasciare l’azienda ed è proprio per questo che stanno rimandando l’incontro. Oppure sono solamente sommersi di impegni, in entrambi i casi è importante non perdere tempo e comunicare le dimissioni al più presto, anche per rispettare le tempistiche dell’altra azienda. STEP 3) La controfferta: La decisione di consegnare le tue dimissioni può spesso essere uno shock per l’azienda per cui potrebbe essere triste vederti andare via. Per provare a trattenerti, considerando il tempo e le difficoltà che potrebbero incontrare nel sostituirti, non solo potrebbero provare (finalmente) a valorizzarti con promesse ed aumenti, ma potrebbero spingersi anche ad offrirti una promozione. Cosa fare: Il colloquio con i tuoi referenti ti ha messo in crisi? Non ti aspettavi questa controfferta, ma inconsciamente sapevi che te l’avrebbero fatta? Presi dalla paura di affrontare questo periodo senza di te e dall’ansia di ricercare un sostituto che sia all’altezza, ti hanno promesso delle opportunità. Riflettici sopra, in questo caso non essere impulsivo cerca di tenere la stessa freddezza, la stessa calma che hai dimostrato durante l’iter selettivo. Se la tua azienda vuole veramente trovare un modo per trattenerti e valorizzarti, faranno in modo che tu possa prendere una decisione ragionata e consapevole, e non ti chiederà un riscontro immediato. Una controfferta può essere molto attraente, sia per un aspetto materiale che per una forma di riconoscimento del proprio lavoro. Nonostante questo, è una prassi comune nel tuo settore. PENSA... “come mai determinate opportunità scenari e promesse che fino a ieri non erano disponibili, oggi sono tutte e portata di mano?” Infatti, il nostro consiglio è quello di riflettere nuovamente sulle motivazioni che ti hanno portato a chiedere un incontro per comunicare le dimissioni ai tuoi referenti, oltre che aver ricevuto una proposta dalla tua azienda, e dormirci sopra. Se al tuo risveglio le ragioni che ti hanno spinto a cambiare se i ragionamenti fatti restano gli stessi e la tua decisione non è cambiata, resta fedele ai tuoi propositi. Cosa non fare: Prendere immediatamente una decisione e dare una risposta durante l’incontro stesso per paura di perdere l’opportunità che al momento ti sembra molto attraente. PENSA… “come reagiranno i tuoi colleghi? “ Per quanto tu possa pensare “Andrà tutto bene, capiranno”, è impossibile negare che la tua percezione a livello lavorativo cambierà. Hai dedicato tanto tempo a questo iter selettivo, se la tua azienda attuale tiene veramente ti darà del tempo per considerare questa proposta. Quindi, prenditi il tuo tempo per riflettere e gentilmente declina. STEP 4) Come svolgere le dimissioni Cosa fare: Inoltra le dimissioni online tramite il portale INPS. Le dimissioni telematiche sono infatti rapide e semplici, basterà seguire questo link per avere una breve guida: https://www.inps.it/nuovoportaleinps/default.aspx?itemdir=50916 Per ulteriore aiuto e informazioni puoi: utilizzare YouTube per visualizzare i tutorial, affidarti al recruiter che ti ha seguito o chiedere un consiglio all’HR dell’azienda per cui lavorerai. Cosa non fare: è sconsigliabile visti i lunghi periodi di attesa, fare richiesta online per il pin necessario per lo svolgimento delle dimissioni telematiche. Non aspettare l’ultimo secondo per svolgere le tue dimissioni online, per i seguenti motivi: ll primo motivo è la percezione del tuo futuro datore di lavoro, quanto prima notifichi che hai con successo svolto le tue dimissioni online, quanto più il tuo comportamento sarà visto come professionale, entusiasta e risoluto. Non rischiare di far sorgere dei dubbi rispetto alle tue motivazion nel tuo nuovo datore di lavoro. Presta attenzione al tipo di inquadramento contrattuale che hai. Alcune tipologie di contratto come quella del commercio considerano valide le dimissioni a partire dal primo o dal sedicesimo giorno del mese (se non stai attento alle date rischi di allungare di due settimane il tuo periodo di preavviso) Nel dubbio chiedi al tuo HR. Per poter comunicare le dimissioni online sarà necessario recarsi presso un ufficio INPS per la raccolta del codice pin o recarsi presso un CAF. STEP 5) Passaggio di consegne e saluti finali Se vuoi aggiungere un tocco personale, scrivi un’e-mail ai tuoi referenti con cui hai condiviso la maggior parte delle attività. Esprimi la tua gratitudine, augurando il meglio a tutti coloro che hanno lavorato con te. La gratitudine è una delle chiavi, forse una delle più importanti, per il successo. Gli ultimi giorni saranno molto difficili e molto pesanti perché non vedrai più te stesso in un contesto professionale in quanto si va a chiudere quello che é stato un capitolo importante della tua esperienza professionale e della tua vita. Cosa fare: Le prime e le ultime impressioni sono quelle che rimangono sempre, sarà importante quindi che tu ti rivolga sempre in maniera positiva e professionale Adesso che hai visto i passi per comunicare le tue dimissioni puoi approcciare questo processo in modo più sereno, visualizzare i vari passi e le varie azioni che dovrai compiere senza ansie e preoccupazioni. Puoi tranquillizzarti e sapere che i tuoi colleghi avranno un ricordo positivo di te e che invece che uscire sbattendo la porta hai concluso un’esperienza lavorativa con il sorriso e un attestato di stima.
11 months ago
*Clicca qui per scaricare il modello di un CV SAP * L’anno nuovo è iniziato, hai individuato un ruolo che ti appassiona e sei alle prese con la stesura del Cv? Non sai da dove iniziare, hai paura di non esserne capace, di non riuscire a scriverlo in maniera professionale? Qui troverai dei consigli che ti aiuteranno a compilare un curriculum SAP eccellente da consegnare o da presentare a un colloquio di lavoro. Basta procrastinare, non farti sfuggire l’occasione giusta e non avere paura di sbagliare, l’importante è cominciare. Di solito, il primo passo che il tuo datore di lavoro fa, è proprio quello di visionare il curriculum vitae e decidere di prendere in considerazione la tua candidatura. Se imparerai a scrivere un buon curriculum farai subito colpo! Al contrario un CV scritto male sarà ignorato molto velocemente. Il tuo CV è il tuo biglietto da visita, fornirà una prima ed immediata impressione di te e metterà in luce il tuo potenziale valore al tuo futuro datore di lavoro. Per questa ragione, assicurati di mettere in evidenza le tue competenze ed esperienze, solo in questo modo potrai distinguerti da tutti gli altri professionisti SAP. Come scrivere un buon curriculum SAP: L’aspetto grafico, la struttura e lo stile del curriculum sono dati importanti da considerare per scrivere un ottimo CV: L’aspetto grafico: un buon curriculum SAP deve risultare nitido e chiaro, non solo per essere esteticamente piacevole, ma anche per assicurare una lettura scorrevole. È inoltre fortemente consigliabile inviare il proprio CV in un formato word, evitare altri formati o l’inserimento di immagini o di allegati particolari (PDF/ JPG) che potrebbero rendere molto complicata la modifica del tuo CV o le correzioni di alcuni errori di battitura. Il cliente potrebbe persino non riuscire a visualizzare il formato word. La struttura: La struttura del tuo SAP CV deve essere logica e non disordinata. Un buon modo per trascrivere esperienza lavorativa può essere articolato come esegue: -Data – Ruolo -Datore – Attività svolte (progetti, AMS, Training) Lo stile: Va bene la creatività ma non strafare con il font che utilizzerai per il tuo CV. Per “stile” non si intende solamente l’aspetto visivo del CV, ma anche il linguaggio, il tono e la punteggiatura. L’industria SAP ha la sua propria terminologia specifica, assicurati che questo sapere sia sottolineato nel tuo stile di scrittura. Ti consiglio di mettere in grassetto il nome del tuo datore di lavoro, il tuo ruolo le tue competenze tecniche e le skills che padroneggi meglio. L'utilizzo del grassetto, spaziatura, allineamento e dell’elenco puntato può davvero aiutare i datori di lavoro rapidamente a visualizzare le informazioni a colpo d'occhio. È essenziale mantenere una struttura ordinata e un profilo professionale che dipinge un breve quadro dei risultati della tua carriera, le tue capacità ed esperienze. In questo modo migliorerai notevolmente il tuo CV SAP. Assicurarsi di includere ciascuno di questi punti all'interno del CV SAP: 1. Informazioni personali In questa sezione vanno innanzi tutto indicati chiaramente: Nome e cognome, Data e luogo di nascita Indirizzo Telefono cellulare Indirizzo di posta elettronica e di LinkedIn. Nazionalità Non è necessario includere né il tuo genere né il tuo stato civile. 2. Profilo e/o obiettivi Cinque frasi al massimo che danno l’idea della tua area di competenza principale, i settori professionali in cui hai lavorato, la tua esperienza precedente, cosa fai ora e che cosa stai cercando. Il lettore deve essere in grado di identificare in pochi istanti chi sei e se sei adatto al ruolo. 3. Elenco di Competenze SAP tecniche/ funzionali Ricordati che i recruiter impostano le loro ricerche su una serie di parole chiave, improntate sulle tue skills tecniche (come il tuo modulo SAP di riferimento) e job title (Consulente, Analista). Assicurati che il tuo set di competenze e i tuoi punti di forza siano menzionati più volte. Un modo efficace per elencare il tuo set di competenze è quello di specificare il numero di anni in cui hai lavorato in certi settori e su moduli di SAP in una griglia, così che si possano analizzare in maniera chiara e veloce le informazioni. 4. Le tue esperienze lavorative e i tuoi successi più’ significativi Ricordati di includere prima di tutte le informazioni, la data e la posizione che hai ricoperto. Una volta deciso quali esperienze vuoi mettere in evidenza e quali sono più rilevanti al lavoro per cui ti stai candidando, inseriscile in ordine cronologico sul tuo CV dalla più recente alla più datata. Fai un elenco degli obbiettivi professionali che hai raggiunto durante questa esperienza lavorativa (progetti che sono stati realizzati tramite uno specifico periodo di tempo o budget, implementazioni SAP, clienti, macro-attività). Sarebbe consigliato anche utilizzare il metodo STAR poiché’ in questo modo potrai chiarire quali saranno i vantaggi aziendali dopo la tua assunzione. Ti chiedi cos’è il metodo STAR? CLICCA QUI: https://www.eligo.co.uk/blog/2015/06/could-you-provide-a-star-interview-answer 5. Nomi di società con date specifiche/ ruolo / responsabilità Dai enfasi ai progetti più recenti e meno a quelli passati. È sconsigliabile aggiornare il CV SAP ogni volta che decidi di lavorare per un’altra azienda e creare un CV di oltre dieci pagine con un’intera pagina dedicata a un progetto su cui hai lavorato più di dieci anni fa! Sii breve e incisiva/o, fornendo abbastanza informazioni per dimostrare la tua posizione senza annoiare il lettore. 6. Istruzione e formazione Dai priorità alle tue qualificazioni più recenti: Laurea di primo livello, laurea di secondo livello, indirizzo, conseguita presso xx MBA Corsi, conseguimento certificazione SAP i e le qualificazioni come Prince2, ASAP o PMP 7. Lingue Lingua madre Altre lingue e livello di conoscenza (livello B1,B2,C1) e relativa certificazione 8. Personalizza il tuo CV Cerca di essere breve e conciso/a ma fai anche vedere che hai un equilibro tra vita lavorativa ed interessi personali o qualsiasi aspetto interessante della tua vita e di cui potrebbero chiederti più dettagli al colloquio. In questo modo il tuo datore di lavoro si ricorderà di te. Essere ricordati è essenziale - dopo tutto, la gente non ci assumerà o non avrà voglia di rivederci se non si ricorda nemmeno che esistiamo. Ricorda: *Clicca qui per un esempio di curriculum da cui puoi prendere spunto* Quando scriverai le tue informazioni sarà fondamentale farlo in modo ordinato e logico, se é da anni che lavori in ambito SAP, assicurati che la tua esperienza professionale venga prima, se invece stai muovendo i primi passi in questo settore, assicurati che istruzione (master o voto di laurea), corsi o training siano messi in evidenza insieme al tuo set di competenze. Una struttura disordinata o non lineare può danneggiare molto l’immagine del tuo curriculum e disinvogliare il lettore ed è proprio per questo che il contenuto deve essere breve, conciso e completo. Prima di mandare il curriculum, poniti le domande seguenti: Le tue competenze si allineano con quelle richieste dal tuo datore di lavoro? Rileggi sempre la descrizione della posizione che vuoi ricoprire e tieni in considerazione gli obbiettivi e le esigenze che l’azienda attualmente si pone e richiede. Se stai invece lavorando con un’agenzia di recruitment, parla con il recruiter che ti sta seguendo per capire che cosa sta cercando il tuo datore di lavoro, queste informazioni saranno la chiave del tuo successo e ti aiuteranno ad essere selezionato/a. Hai utilizzato terminologia SAP, parole chiave ed elencato set di competenze? Assicurati di includere parole chiave e terminologia SAP, aggiungendo SAP al tuo titolo di lavoro come ad esempio: “Consulente SAP”, “Analista SAP”, “Consulente SAP SD” etc. Hai sottolineato fatti e dati importanti? Quando descrivi le attività da te svolte cerca di fornire alcuni dettagli importanti quali: il tipo di progetto su cui hai lavorato (full life cycle, roll out, upgrade, S/4 HANA, raccolta dei requisiti, go-live di un progetto, supporto post go-live oppure se hai lavorato su attività di AMS). Hai fornito dettagli non solo delle tue esperienze precedenti ma anche del tuo set di competenze personali? Elenca le competenze che hai ottenuto nel tuo SAP training, il voto, l’accreditamento che hai completato e assicurati di aver specificato quanti anni di esperienza hai con SAP e con gli specifici moduli. Se sei contento del risultato e di tutti i punti coperti nel CV, vale la pena chiedere ai tuoi amici o al tuo recruiter di rileggerlo, ricercare errori dattilografici e assicurarsi che abbia senso, sia chiaro e che si allinei con il profilo richiesto dall’azienda. Inoltre, prima di inviare il curriculum a qualsiasi persona, assicurati che i dati del tuo curriculum siano inclusi. Prendi in considerazione tutti questi consigli, in questo modo sarai in grado di scrivere un ottimo CV in poco tempo. Il nostro team di SAP specializzato in recruitment ha raccolto un esempio di curriculum per aiutarti e da cui puoi prendere spunto. Non esitare a contattarci per aiutarti a trovare il tuo lavoro ideale o per dare una svolta alla tua carriera. *Clicca qui per un esempio di curriculum da cui puoi prendere spunto* Ad Eligo abbiamo un team di professionisti speacializzati in SAP pronti ad aiutarti nel raggiungimento dei tuoi obbiettivi professionali. Hai già preparato un CV SAP? Cosa aspetti a mandarcelo? Invia subito il tuo CV a emilyp@eligo.co.uk
11 months ago